domenica 3 ottobre 2010

Prima domenica di Duathlon

Con moderazione, proseguo così. Sveglia naturale alle 7, mi alzo per vedere il mondiale. Manca appena un giro e mezzo alla conclusione, sono andati in moto? Poco male, così non rischio di fare tardi. Rischio però che Ale sia sempre a letto e che non sia pronto, come concordato, 15' dopo al fine del mondiale.

Infatti è così, sicchè vado da solo. Dieci minuti di riscaldamento, poi inizio il programma: 4' di corsa e 5' camminando per 6 volte. Le prime 3 serie in leggera salita e le altre 3 in leggera discesa, questo è il terreno migliore che passa il convento. 
Battiti a livelli astronomici, almeno 20 più degli altri giorni. Sicuramente è la mezza frescata che ho preso, già da sabato sera non stavo benissimo, stamattina uguale, ma la Maratona non permette intoppi del genere. Sicchè tutto come da programma, ovviamente concedendomi di allenarmi su FC superiori alla norma, visto che nella norma oggi non ero.

In cima a via delle pinete, mentre iniziavo a tornare indietro incontro Ale che terminava di "salire". Ritorniamo verso casa ognuno facendo il suo. Nell'ultimo tratto io cammianndo e lui correndomi a cerchio intorno, così potevamo parlare.
Arrivato a casa le gambe erano senza dubbio un po' idolenzite e "incatramate", normale. Per questo però c'è Santa Bici. Veloce cambio e siamo (di nuovo io e Ale) in sella. 26 km in agilità, il solito giro brevettato. 

Stavolta a casa ci arrivo molto meglio, mi sento senza dubbio meno dolente. Addirittura la banda nella strada è scesa a festeggiare, o perlomeno mi illudo che sia così. 

Sensazioni alla fine della giornata senza dubbio positive. Le gambe stanno bene, non resta che valutare bene la situazione domani e proseguire nel modo giusto l'avvicinamento. Mancano 11 settimane. Una se n'è già andata.

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