Tutto diceva di NO. Fiamme in gola, fiumi dal 
naso, e qualche linea di troppo sul termometro... ma era più forte la 
voglia di uscire, di pedalare, di usare questo bellissimo e raro sole 
per ritrovare la propria dimensione. Non una macchina, ne altro: solo io e la salita... Il fiato che graffia in gola è l'unico suono muto spiacevole. 
 Il ciclismo è fatto di tanti ciclismi... dove ognuno si crea il suo per
 poter essere se stesso. Il mio è semplice: salita e solitudine, sperso 
fra i monti. Perchè quando la strada sale siamo tutti soli, e mai come 
scalando vette, la solitudine è la mia forza.

