domenica 23 gennaio 2011

Domenica a metà in gruppo, 79 km!

Da un po' in mente ho l'idea,
ma mai più perchè così è un'odissea,
 il risultato all'autore fa cagare
e perciò si promette di volreci riprovare!

Anticipo mai mi fu sgradito
e anche stamani non mi contraddico
uscendo in strada un poco prima
non pensando al freddo che passa dalla spina.
Le gambe in silenzio scese dalla croce
si scoprono mica tanto male
anche se prima di riaver voce
vuoi che non sia già carnevale?
Nel ritrovo a metà via mezze mani sotto zero
soltanto in un poco di sole spero
dopo la bora che ha seccato riserve
stoccate in settimana per quando serve.
Al ritrovo due parole con Toscano
che di mantella s’arma contro il fresco
aspettando un inizio un poco piano
mentre per l’intertempo il tasto giusto cerco.
Nel viaggio verso antraccoli sorpresa
di conoscenza di un lettore di queste prosa
e un rapido saluto perché già fiato sostenuto
va e viene da profondo alveolo sconosciuto.
La seconda ruota prenoto per molto
anche se la stanchezza chiede miglior posto,
ma zampellotto malaugurato davanti trovo
appena a metter la testa fuori provo.
Sullo strappo della curva a rumaiolo
rallento vedendo dov’è Sara, un poco arranca
e frazionamento grosso da chiuder prendendo il volo
e cronometro fuori programma sempre oltre quaranta!
Ricongiungimento insperato e dentro Bientina entriamo,
l’ansia di ognuno per lo strappo prossimo s’avverte
e infatti senza motivo nobile rallentiamo
per poi sulla salita giocar tutte le carte.
Scatti e allunghi solitari e poi in cima aspettare
l’arrivo di chi mi continua a sopportare,
poi giù discesa veloce verso la ventosa piana,
ed a tirar controvento 4 km sembrano una settimana.
Svoltando sull’erta finale della kobram
un po’ di vento ci risparmiamo
ma qui l’unica cosa che fa rima è Osram
e così come la girata, meglio forse che qui la chiudiamo!

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